sabato 9 giugno 2012

Quando Hollande fa rima con Pays-Bas

La foto ufficiale di François Hollande con la bandiera
olandese sullo sfondo.(2012, photo: Raymond Depardon/
La Documentation Française/Magnum Photo).
 
Ne avevo parlato qui pochi giorni fa. Alludo alla realizzazione a opera di Raymond Depardon della foto ufficiale di François Holland, neoletto Presidente della Repubblica francese. Per amor di Francia e in memoria degli splendidi lavori realizzati dal grande fotografo mi ero limitato a commentare che aveva fatto cose migliori nella usa carriera, omettendo di trasferire la sensazione trasmessami dal video pubblicato da Le Monde che l'uomo Depardon si fosse un po'... rimbambito. Sensazione che, dettata dall'umano desiderio di sentirmi meno solo nella mia condizione, stamattina per un po' mi è apparsa meno impropria alla luce di un articolo di Stefano Montefiori dedicato al clamore che la foto starebbe suscitando oltralpe. Inutile dire che essendo ormai conclamatamente un (bel) po' rimbambito non avevo minimamente notato la fesseria gallicaIn Francia però come è ovvio si sono ben accorti che la bandiera sullo sfondo a destra del Presidente non è quella francese, bensì un bel tricolore olandese ben visibile a destra della bandiera europea. 
Le bandiere francese, a sinistra, e olandese, a destra, a confronto.
L'attento Stefano Montefiori, corrispondente del Corriere della Sera da Parigi, sul suo blog Superdupont evidenzia la gran cantonata sottolineando inoltre almeno un paio di infrazioni alle norme codificate per il ritratto di monsieur le présidentovvero che in primo luogo la bandiera presente nel ritratto non avrebbe dovuto essere appesa a un palazzo e non avrebbe dovuto toccare il suolo in modo da poter sventolare e in secondo che la bandiera avrebbe dovuto essere unita al suo supporto in verticale. Ma a scagionare il buon Depardon e la presunta assenza di lucidità che gli avevo troppo frettolosamente attribuito  provvede lo stesso Montefiori spiegando che le bandiere in realtà sarebbero state aggiunte in fase di fotoritocco... Il che  rende forse più comprensibile (fino a un certo punto) la meccanica dell'errore, ma molto meno permette di giustificarlo visto che si tratterebbe di una operazione fatta con calma a tavolino.
Ma l'aspetto peggiore a livello personale dopo le fugaci illusioni mattutine è il fatto che, scagionato Depardon, io rimarrò in balia della mia solitudine alzheimeriana.

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1 commento:

Piermichele Borraccia ha detto...

Ho un vago ricordo di qualcuno che continuava a ripetere di prestare maggiore attenzione e controllo allo sfondo del quale spesso ci si dimentica.
Tu ti ricordi chi era ? :-)